L’ex fornace Penna, un monumento di archeologia industriale della Sicilia che nessuno vuole restaurare

La fornace Penna a Scicli

La Fornace Penna è un monumento di archeologia industriale situato in contrada Pisciotto a Sampieri, frazione del comune di Scicli in provincia di Ragusa. Fu costruita dai Baroni Penna di Portosalvo tra il 1909 e il 1912 su progetto dell’ingegnere Ignazio Emmolo. 

Lo stabilimento produceva laterizi che venivano esportati in molti paesi mediterranei. La Fornace Penna era di tipo Hoffmann e si componeva di sedici camere disposte ad anello lunghe cinque metri e larghe tre e mezzo ciascuna. Il tiraggio forzato veniva esercitato da una ciminiera alta 41 metri e lo stabilimento era lungo 86 metri. 

La parte orientale (lunga 32 e larga 25 metri) era destinata al macchinario. La sala macchine ospitava due polverizzatori a martello, un’impastatrice ad eliche grandi, rifornita da elevatori a tazze, due laminatori con filiere per la produzione di gallette, laterizi forzati e tegole curve o coppi, una pressa a revolver per la produzione di tegole alla marsigliese e una pressa per la produzione di tegole di colmo.

La Fornace Penna fu chiusa a causa di un incendio doloso che la distrusse in poche ore nella notte del 26 gennaio 1924 . Nel XXI secolo, grazie anche al fascino delle sue rovine, la Fornace Penna è stata utilizzata come set cinematografico: “La Mànnara”, come viene nominata la località dove sorge la fabbrica, in un episodio dello sceneggiato televisivo Il Commissario Montalbano. In occasione di una sua visita, Vittorio Sgarbi l’ebbe persino a definire “una basilica laica in riva al mare”.

Fornace Penna

La fornace Penna è una testimonianza che non possiamo perdere e che va quindi mantenuta, restaurata si ma senza secondi fini, senza pensare a destinazioni d’uso diversi da quello che rappresenta: una testimonianza del passato. Da anni purtroppo lo “stabilimento bruciato”, come in tanti lo chiamano, versa in uno stato pietoso di abbandono totale. Oggi si parla di un finanziamento europeo per il suo restauro ma mancano, come sempre, le decisioni e le prese di posizione contro gli interessi di alcune parti. La contrapposizione non ha mai fatto bene.

By andrea